L’Associazione “Friends Raising Onlus” è nata per iniziativa di un gruppo di compagni di scuola che hanno preso coscienza di una criticità che sta diventando emergenza in un paese dell’Africa sub-Equatoriale, la Tanzania, e che è destinata a diffondersi nell’intero Continente: la grave carenza di specialisti anatomo-patologi. Lo scopo primario dell’Associazione è proprio quello della istituzione e funzionamento di una Scuola di Specializzazione in Patologia nella giovane Università Cattolica della Tanzania, inserita nel secondo più grande Ospedale della Nazione, il Bugando Medical Centre (BMC), nella città di Mwanza sul Lago Vittoria. La realizzazione del progetto servirebbe da modello per Organismi Internazionali (OMS, Collegi di Patologi, Università e Governi Africani) i quali continuano ad essere polarizzati dalle più conosciute emergenze: malaria, tubercolosi, AIDS, malnutrizione, mortalità infantile, tumori. Ma perché la cronica carenza di specialisti anatomo-patologi da criticità è diventata ora un’emergenza? Per rispondere a questa domanda occorre premettere alcune informazioni relative ai tre progetti antecedenti che sono stati realizzati con il contributo dei fondatori dell’Associazione Friends Raising Onlus. Nel 1999 l’Associazione V.Tison: Cultura Solidarietà insieme ad un gruppo di anatomo-patologi Italiani (Patologi Oltre Frontiera – POF -) ha installato nell’Ospedale BMC di Mwanza un Laboratorio di Istopatologia, e, da allora, i prelievi chirurgici sono stati sottoposti ad esame istologico invece di essere smaltiti come rifiuti. Una rivoluzione educativa. Nel 2003, l’Università Cattolica della Tanzania con il supporto dell’Università Cornell di New York ha attivato la Facoltà di Medicina e i POF si sono fatti carico dell’insegnamento della Patologia. Il ruolo diagnostico e didattico dei patologi Italiani, a rotazione, è stato continuativo, all’insegna dello slogan “timbrare il cartellino a Sud dell’Equatore”. Un volontariato Istituzionale. Nel 2012 l’Associazione V.Tison, insieme all’Istituto Oncologico Romagnolo (I.O.R.) e al Ministero della Salute della Tanzania, ha istituito un grande Centro Oncologico, dotato di Oncologia Medica, Radioterapia e Medicina Nucleare, esattamente le dotazioni degli Ospedali alle nostre latitudini, il che ha aperto la possibilità di accesso alle terapie oncologiche prima impossibili. Si dà il caso che oggi le terapie oncologiche si basano sulla diagnosi istologica e sono diversificate a secondo del tipo istologico corredato da indicatori prognostici e di sensibilità ai diversi trattamenti. La mancanza di patologi e di una diagnostica istopatologica al passo dei tempi, corre il rischio di impedire che i pazienti abbiano accesso alle terapie appropriate. L’unico modo per superare la criticità della carenza di specialisti e di adeguare le prestazioni diagnostiche alle esigenza della moderna oncologia, è quello di attivare una Scuola di Specializzazione condotta da autorevoli patologi di livello internazionale, che abbinino la capacità diagnostica e didattica allo spirito di volontariato. Lo staff dei docenti è stato costituto sotto l’egida dell’Associazione Friends Raising Onlus. L’Associazione ha già ottenuto sul progetto della Scuola il patrocinio di numerose Istituzioni Nazionali ed Internazionali: Comune della città di Cosenza (dove è nata l’Associazione), Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, Associazione Nazionale Deficit di Alfa-1-antitripsina, AISF (Associazione Italiana Studio Fegato), International Liver Study Group “Gnomes”, Congregazione Missionaria Padri del Preziosissimo Sangue, Ambasciatore Italiano in Tanzania, Casa Editrice Rubbettino, Arcidiocesi di Dar es Salaam, Fondazione Carical, Fondazione Dante Alighieri, Associazione Ruvuma, Associazione V.Tison-I.O.R., UCAHS. Per rendere al meglio lo spirito ispiratore dell’Associazione e i suoi auspici, nel Logo campeggiano, in un cielo blu notte, la costellazione simbolo del Sud del mondo, la Croce del Sud quasi a voler ricordare che il Sud è una “croce” , ma, noi diciamo, anche una risorsa, e il sole (“il Sole anche di notte”) una rivoluzione post-copernicana: il rovesciamento del mondo, l’inversione della polarità Nord-Sud, finalmente la risposta a bisogni inevasi e il riconoscimento dei diritti umani.